Finanziamenti di strutture socio sanitarie

BENEFICIARI
Possono accedere ai contributi tutti i SOGGETTI PRIVATI “NO PROFIT” che svolgono attività senza scopo di lucro:

  • Organizzazioni di volontariato e di promozione sociale;
  • Cooperative sociali e loro consorzi;
  • Fondazioni senza scopo di lucro;
  • Enti religiosi e altri soggetti privati non aventi scopo di lucro;
  • Imprese sociali, ovvero tutte le organizzazioni private senza scopo di lucro che esercitano in via stabile e principale un’attività economica di produzione o di scambio di beni o di servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale, finalizzati alla produzione di beni e di servizi in funzione meramente lucrativa o di mutualità interna, con riferimento alle società (di persone, di capitali e coop) e ai loro consorzi.

In particolare saranno oggetto di finanziamento le imprese operative da almeno tre anni nei seguenti ambiti:

  • Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani;
  • Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali;
  • Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili;
  • Altre strutture di assistenza sociale residenziale;
  • Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
  • Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili;
  • Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
Sono ammissibili a finanziamento le iniziative di realizzazione di strutture sociosanitarie, socio educative e socio-assistenziali rivolte al completamento, l’ampliamento o alla realizzazione di nuove strutture.

SCADENZA
La domanda è presentabile a sportello (non c’è scadenza)

ENTITÀ DEL FINANZIAMENTO 
Il soggetto beneficiario potrà scegliere in maniera alternativa tra le seguenti modalità d’incentivo:

  • REGIME “de minimis”: fino a Euro 200.000 a fondo perduto e fino ad un massimo del 80% del totale investimento;
  • REGIME “In esenzione”: fino al 45% a fondo perduto del totale investimento, e per la somma massima di €.3.000.000.

SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono quelle relative agli investimenti in attivi materiali e immateriali.

Tra le spese materiali sono ammissibili le seguenti:

  • Spese generali;
  • Acquisizione del suolo e sue sistemazioni (nel limite del 10% dell’importo degli investimenti in attività materiali);
  • Opere murarie o assimilate;
  • Impiantistica generale;
  • Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e fruibilità della struttura ad uso diretto degli utenti della struttura stessa (ausili di domotica sociale e per la connettività sociale,abbattimento barriere architettoniche, altro);
  • Acquisto macchinari, impianti e attrezzature per il potenziamento della diagnostica strumentale;
  • Mobili e arredi (nel limite del 20% dell’importo degli investimenti in attivi materiali);
  • Mezzi mobili targati ad uso collettivo strettamente connesso alla organizzazione del servizio, ovvero alla funzionalità ed accessibilità della struttura oggetto di agevolazione.

Tra le spese immateriali sono ammissibili le seguenti:

  • Spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità delle strutture in oggetto dell’intervento;
  • Acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate riguardanti l’attività svolta nell’unità produttiva interessata al programma;
  • Sevizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato.

 

Per maggiori informazioni CLICCA QUI