Con un decreto direttoriale del 18 aprile 2014 è stato adottato il bando per l’attuazione dell’intervento in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (ZFU) della Regione Puglia.
L’intervento, per il quale sono disponibili circa 60 milioni di euro, prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane di: Andria, Barletta, Foggia, Lecce, Lucera, Manduria, Manfredonia, Molfetta, San Severo, Santeramo in Colle e Taranto.
Possono beneficiare delle agevolazioni :
- microimprese, che hanno meno di 10 occupati e un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro
- piccola imprese, che hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro;
Tali imprese devono essere già costituite alla data di presentazione dell’istanza e regolarmente iscritte al Registro delle imprese, devono svolgere la propria attività all’interno della ZFU e devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
I soggetti così individuati potranno beneficiare dell’esenzione di:
- IRPEF, fino a 100.000 euro per ciascun periodo di imposta (fino a un massimo di 14);
- IRAP, fino a 300.000 euro per ciascuno dei primi cinque periodi d’imposta;
- Imposta municipale propria per gli immobili situati nel territorio della ZFU, per i primi quattro anni a decorrere dal periodo di imposta di accoglimento della istanza;
- Contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, (100% per i primi cinque anni e con percentuali decrescenti fino al 14° anno) relativamente ai soli contratti a tempo indeterminato, a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi, e a condizione che almeno il 30% (trenta percento) degli occupati risieda nel Sistema Locale di Lavoro in cui ricade la ZFU.
Le imprese ammissibili alle agevolazioni devono svolgere la propria attività all’interno del territorio della ZFU, disponendo, alla data di presentazione dell’istanza, di un ufficio o locale destinato all’attività, anche amministrativa, ubicato all’interno del territorio.
Non sono ammessi alle agevolazioni le imprese attive nei settori carboniero, della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli, e inoltre imprese in difficoltà, attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri o alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione, nonché interventi condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d’importazione.
Si potrà presentare domanda per richiedere gli incentivi fino alle ore 12:00 del 12 giugno 2014.